La lingua infelice della PA
“Noi ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi, senza chiederti nemmeno di stare fermo, puoi muoverti quanto ti pare e piace e noi zitti sotto…”(R. Benigni, M. Troisi)
“Noi ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi, senza chiederti nemmeno di stare fermo, puoi muoverti quanto ti pare e piace e noi zitti sotto…”(R. Benigni, M. Troisi)
La voce femminile nel discorso sul potere