Il silenzio degli uomini

Di vergogna e paura

Oggi ho sentito questa frase detta da un uomo di circa 65 anni, gentile. "Gli uomini devono imparare a soffrire". Mi ha colpito. Certo, sì. Bisogna "imparare" a soffrire, non è affatto ovvio.

E aver imparato a soffrire, io credo, ha a che fare con il genere.

Bisogna parlare di nuove visioni di mascolinità che facciano pace con la sofferenza, la vulnerabilità, la fragilità e più in generale con le emozioni.
Bisogna parlare di mascolinità precarica che deve essere costantemente provata alla giuria dei pari (M.S. Kimmel);
bisogna dirsi che i maschi nei luoghi maschilisti vivono meno a lungo;
bisogna dirsi che i maschi sono più soli e non hanno amici intimi;
bisogna dire che mangiano troppo, bevono troppo e si curano troppo poco;
bisogna sapere che hanno paura dell'intimità, con sé stessi e non solo;
bisogna parlare di "alessitimia normativa maschile" (una parola bellissima, per dire che con le emozioni vanno malissimo)
...

E bisogna farlo ogni volta che parliamo di benessere, di uguaglianza e di inclusione.

Intanto a IlPost
https://lnkd.in/dr8PB9pR
https://lnkd.in/d-pVuQ2r
https://lnkd.in/dRJVqppJ
https://lnkd.in/ddQ-T-PG

Indietro
Indietro

“La libertà è terapeutica”

Avanti
Avanti

Di Donald Trump, Harry Potter e Lucio Seneca